Il C.D. Pascoli presena una platea culturalmente eterogenea. Dall'analisi del contesto,infatti, nasce l'idea di realizzare azioni per la risoluzione dei problemi rilevanti a livello locale. Le azioni combattere la dispersione dei bambini meno fortunati economicamente, culturalmente e/o socialmente per garantire la coesione sociale, l'integrazione e il multiculturalismo per il coinvolgimento degli studenti stranieri. Le azioni per il recupero ed il potenziamento sono prioritarie per la prevenzione dei fenomeni di dispersione scolastica e di inclusione sociale; la promozione delle competenze di cittadinanza attraverso percorsi che promuovono il coinvolgimento dei genitori; l'attenzione all'ambiente e alla tutela della salute; la valorizzazione delle diversita' particolarmente presenti sul territorio. La Scuola/Territorio dell'integrazione valorizza cosi' le differenze, crea legami autentici tra le persone, favorisce l'incontro tra culture diverse e le differenti realta' sociali.La scuola opera su un territorio dove i livelli di disoccupazione sono alti e presenta una percentuale sempre in aumento di alunni stranieri per i quali la comunicazione efficace e' la primaria causa di svantaggio compromettendo le capacita' d'inclusione nella comunita', dove si registra una mancanza di associazioni di accoglienza e di mediatori culturali, determinando un gap nella scuola che non riceve sufficienti supporti dalle componenti esterne. Gli investimenti degli enti locali per l'istruzione sono alquanto carenti, soprattutto per i bambini che vivono difficolta' socio-economicoculturali. La scuola si trova, quindi a gestire situazioni sociali di inclusione e di integrazione con un supporto minimo delle agenzie del territorio e degli organismi amministrativi. Il dialogo con le componenti esterne(EE.LL., Ass. Onlus Parrocchie) è sempre presente.